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Tra terra e mare Stefano Guerzoni - Davide Tagliapietra
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La struttura dell'Atlante
Il corpus dell'Atlante è costituito dalle Tavole e dalle schede descrittive che
le accompagnano. Ogni carta tematica è affiancata da una scheda esplicativa,
con testo di approfondimento, grafici, foto. Ogni carta documenta la fonte, il
tipo di elaborazione dei dati e ogni altra informazione utile riguardo la sua
stesura. Si possono distinguere tre principali tipi di mappe. Carte
descrittive: sono il maggior numero degli elaborati, definibili come carte "di
base", e sono state concepite con l'intento di fornire un quadro documentale il
più possibile completo dell'ambiente lagunare (morfologia, mappatura delle
specie vegetali e animali presenti ecc.). Carte di pianificazione e di
valutazione: riportano l'analisi dei vincoli, le pianificazioni vigenti, gli
strumenti di tutela ambientale in vigore sul territorio lagunare (ad es. SIC e
ZPS, Aree blu, vincolo paesaggistico ecc.). Carte di analisi integrate: sono in
numero volutamente minore e costituiscono esempi di come le informazioni
contenute nei primi due tipi cartografici possano costituire la base di
partenza per la realizzazione di nuove elaborazioni. Questi tipi di mappe sono
presenti nelle cinque sezioni di cui l'Atlante si compone: la Geosfera (clima,
geologia e geomorfologia, acqua), la Biosfera (animali, vegetali), la
Antroposfera (inquinamento, trasformazione territoriale), gli Ambiti di tutela
(dinamiche sociali, vincoli amministrativi) e le Analisi integrate
(sovrapposizioni e intreccio di tematismi). Auspichiamo che a questo Atlante
seguano periodici aggiornamenti ed ampliamenti sulle tematiche mancanti e,
soprattutto, sulle analisi integrate. Conclude l'opera il consueto apparato di
indici ed elenchi delle illustrazioni: questa sezione è particolarmente utile,
perché permette al lettore di poter individuare le persone e le istituzioni
operanti nel campo di suo interesse, costituendo una sorta di "pagine gialle"
della ricerca che viene svolta in ambito lagunare. Tutti coloro che hanno
contribuito alla realizzazione dell'Atlante sono citati nella lista degli
autori in Appendice. L'impostazione dell'opera ha accettato e premiato la
molteplicità degli approcci, rispettando i differenti e specialistici punti di
vista; gli autori hanno redatto sia le tavole che i testi secondo le
impostazioni metodologiche ritenute da loro più efficaci, per cui ogni autore è
responsabile del contenuto del proprio elaborato. L'omogeneità è data
dall'utilizzo, per quanto possibile, di un numero ridotto di scale, raddoppiate
nel caso di rappresentazioni sinottiche della stessa area: 1:300.000 per la
rappresentazione della laguna e del bacino scolante, 1:150.000 per la
rappresentazione della sola Laguna di Venezia. Alcune, limitate, scelte
editoriali stabilite a priori hanno inteso rendere maggiormente confrontabili i
diversi tipi di studio. Nel quadro degli ambiti geografici descritti, la
maggior parte delle Tavole (76) riguarda la laguna intera e/o particolari aree
di dettaglio; 15 riguardano l'intero bacino scolante e 5 la zona costiera. Di
ambito più circostanziato, 7 Tavole intese come esempi di un possibile Atlante
urbano (cisterne, rii, gabbiani e piccioni, rete ondametrica). Il quadro
complessivo degli autori e l'insieme degli enti di appartenenza degli studiosi
forniscono un bilancio molto significativo dell'ampio coinvolgimento che si è
costruito per poter realizzare l'opera. Circa la metà delle Tavole è stata
fornita dalle istituzioni di ricerca che avevano un protocollo formale con il
Comune di Venezia. Una ventina sono le Tavole realizzate da forze "interne"
alle amministrazioni (Osservatorio Naturalistico della Laguna e Museo di Storia
Naturale del Comune di Venezia, Provincia di Venezia), una decina dall'ARPAV,
nelle sue diverse divisioni tematiche. Infine più di 25 Tavole (quasi un
quarto) sono fornite dal Magistrato alle Acque di Venezia, attraverso il suo
concessionario unico Consorzio Venezia Nuova (con le affiliate SELC e Thetis),
il Servizio Anti-inquinamento e il Servizio Informativo. Le cinque sezioni
tematiche in cui l'Atlante è suddiviso sono facilmente riconoscibili grazie
alle barre colorate che ne caratterizzano le pagine. L'arco temporale coperto
dalla maggior parte dei dati presentati nelle Tavole è quello del triennio
2001-2003. Quando possibile, sono presentati confronti temporali (stagionali
e/o interannuali). In alcuni casi sono stati comparati tematismi a distanza di
decenni (batimetrie, barene, fanerogame). Quasi tutte le tavole sono inedite e
preparate appositamente per quest'opera. Spesso è stato necessario un lavoro di
rielaborazione e confronto tra database raccolti da autori diversi, in tempi
diversi e con finalità a volte diverse. I molteplici valori numerici su cui si
basano la maggior parte dei contributi sono presentati sotto forma di grafici,
che visualizzano questi dati, a volte complessi. Molte illustrazioni
scientifiche sono state prodotte ex novo per l'Atlante. Abbiamo evitato
indicazioni bibliografiche lungo il testo per non appesantirlo. Le referenze
bibliografiche, in appendice, sono suddivise per sezione e permettono di
approfondire la tematica, creando collegamenti tra la letteratura strettamente
scientifica e l'opera divulgativa. Ci scusiamo per le molte e inevitabili
imperfezioni e lacune che possono prestarsi a giustificate critiche, ma
pensiamo che esse possano essere compensate dalla possibilità offerta al
lettore di confrontare - per la prima volta a Venezia - dati e tematismi
diversi, punti di vista e approcci eterogenei. Questo Atlante è quindi un'opera
nuova nei contenuti, nelle impostazioni metodologiche e nell'allestimento
editoriale e vuole suggerire nuove modalità di approccio ai problemi della
laguna; la sua realizzazione è una concreta testimonianza dell'impegno con il
quale il Comune di Venezia e le istituzioni pubbliche assolvono il compito di
divulgare le conoscenze. Con quest'opera speriamo di aver fornito una base di
riferimento per fare fronte alle molteplici esigenze connesse con la gestione
delle risorse, la loro pianificazione economica e la salvaguardia ambientale.
Questo volume non può e non vuole sostituirsi ai manuali specialistici, ma
riteniamo possa rappresentare un valido punto di riferimento per chiunque operi
o si interessi della Laguna di Venezia. È anche un volume che presenta
connotazioni didattiche, a beneficio di chi insegna negli atenei e nelle scuole
e dei professionisti che debbono presentare con efficacia tematiche ambientali.
Il CD allegato all'Atlante permetterà al lettore di stampare autonomamente le
mappe nel formato desiderato. Come scrive Paolo Cacciari, l'assessore
all'Ambiente sotto il quale è nata l'iniziativa, nella nota di presentazione
"Noi ci siamo presi il compito solamente di iniziare, ma sapendo già che - se
sarà svolto come noi pensiamo - è un lavoro che non potrà finire mai".
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