La struttura dell'Atlante
Il corpus dell'Atlante è costituito dalle Tavole e dalle schede descrittive che le accompagnano. Ogni carta tematica è affiancata da una scheda esplicativa, con testo di approfondimento, grafici, foto. Ogni carta documenta la fonte, il tipo di elaborazione dei dati e ogni altra informazione utile riguardo la sua stesura. Si possono distinguere tre principali tipi di mappe. Carte descrittive: sono il maggior numero degli elaborati, definibili come carte "di base", e sono state concepite con l'intento di fornire un quadro documentale il più possibile completo dell'ambiente lagunare (morfologia, mappatura delle specie vegetali e animali presenti ecc.). Carte di pianificazione e di valutazione: riportano l'analisi dei vincoli, le pianificazioni vigenti, gli strumenti di tutela ambientale in vigore sul territorio lagunare (ad es. SIC e ZPS, Aree blu, vincolo paesaggistico ecc.). Carte di analisi integrate: sono in numero volutamente minore e costituiscono esempi di come le informazioni contenute nei primi due tipi cartografici possano costituire la base di partenza per la realizzazione di nuove elaborazioni. Questi tipi di mappe sono presenti nelle cinque sezioni di cui l'Atlante si compone: la Geosfera (clima, geologia e geomorfologia, acqua), la Biosfera (animali, vegetali), la Antroposfera (inquinamento, trasformazione territoriale), gli Ambiti di tutela (dinamiche sociali, vincoli amministrativi) e le Analisi integrate (sovrapposizioni e intreccio di tematismi). Auspichiamo che a questo Atlante seguano periodici aggiornamenti ed ampliamenti sulle tematiche mancanti e, soprattutto, sulle analisi integrate. Conclude l'opera il consueto apparato di indici ed elenchi delle illustrazioni: questa sezione è particolarmente utile, perché permette al lettore di poter individuare le persone e le istituzioni operanti nel campo di suo interesse, costituendo una sorta di "pagine gialle" della ricerca che viene svolta in ambito lagunare. Tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell'Atlante sono citati nella lista degli autori in Appendice. L'impostazione dell'opera ha accettato e premiato la molteplicità degli approcci, rispettando i differenti e specialistici punti di vista; gli autori hanno redatto sia le tavole che i testi secondo le impostazioni metodologiche ritenute da loro più efficaci, per cui ogni autore è responsabile del contenuto del proprio elaborato. L'omogeneità è data dall'utilizzo, per quanto possibile, di un numero ridotto di scale, raddoppiate nel caso di rappresentazioni sinottiche della stessa area: 1:300.000 per la rappresentazione della laguna e del bacino scolante, 1:150.000 per la rappresentazione della sola Laguna di Venezia. Alcune, limitate, scelte editoriali stabilite a priori hanno inteso rendere maggiormente confrontabili i diversi tipi di studio. Nel quadro degli ambiti geografici descritti, la maggior parte delle Tavole (76) riguarda la laguna intera e/o particolari aree di dettaglio; 15 riguardano l'intero bacino scolante e 5 la zona costiera. Di ambito più circostanziato, 7 Tavole intese come esempi di un possibile Atlante urbano (cisterne, rii, gabbiani e piccioni, rete ondametrica). Il quadro complessivo degli autori e l'insieme degli enti di appartenenza degli studiosi forniscono un bilancio molto significativo dell'ampio coinvolgimento che si è costruito per poter realizzare l'opera. Circa la metà delle Tavole è stata fornita dalle istituzioni di ricerca che avevano un protocollo formale con il Comune di Venezia. Una ventina sono le Tavole realizzate da forze "interne" alle amministrazioni (Osservatorio Naturalistico della Laguna e Museo di Storia Naturale del Comune di Venezia, Provincia di Venezia), una decina dall'ARPAV, nelle sue diverse divisioni tematiche. Infine più di 25 Tavole (quasi un quarto) sono fornite dal Magistrato alle Acque di Venezia, attraverso il suo concessionario unico Consorzio Venezia Nuova (con le affiliate SELC e Thetis), il Servizio Anti-inquinamento e il Servizio Informativo. Le cinque sezioni tematiche in cui l'Atlante è suddiviso sono facilmente riconoscibili grazie alle barre colorate che ne caratterizzano le pagine. L'arco temporale coperto dalla maggior parte dei dati presentati nelle Tavole è quello del triennio 2001-2003. Quando possibile, sono presentati confronti temporali (stagionali e/o interannuali). In alcuni casi sono stati comparati tematismi a distanza di decenni (batimetrie, barene, fanerogame). Quasi tutte le tavole sono inedite e preparate appositamente per quest'opera. Spesso è stato necessario un lavoro di rielaborazione e confronto tra database raccolti da autori diversi, in tempi diversi e con finalità a volte diverse. I molteplici valori numerici su cui si basano la maggior parte dei contributi sono presentati sotto forma di grafici, che visualizzano questi dati, a volte complessi. Molte illustrazioni scientifiche sono state prodotte ex novo per l'Atlante. Abbiamo evitato indicazioni bibliografiche lungo il testo per non appesantirlo. Le referenze bibliografiche, in appendice, sono suddivise per sezione e permettono di approfondire la tematica, creando collegamenti tra la letteratura strettamente scientifica e l'opera divulgativa. Ci scusiamo per le molte e inevitabili imperfezioni e lacune che possono prestarsi a giustificate critiche, ma pensiamo che esse possano essere compensate dalla possibilità offerta al lettore di confrontare - per la prima volta a Venezia - dati e tematismi diversi, punti di vista e approcci eterogenei. Questo Atlante è quindi un'opera nuova nei contenuti, nelle impostazioni metodologiche e nell'allestimento editoriale e vuole suggerire nuove modalità di approccio ai problemi della laguna; la sua realizzazione è una concreta testimonianza dell'impegno con il quale il Comune di Venezia e le istituzioni pubbliche assolvono il compito di divulgare le conoscenze. Con quest'opera speriamo di aver fornito una base di riferimento per fare fronte alle molteplici esigenze connesse con la gestione delle risorse, la loro pianificazione economica e la salvaguardia ambientale. Questo volume non può e non vuole sostituirsi ai manuali specialistici, ma riteniamo possa rappresentare un valido punto di riferimento per chiunque operi o si interessi della Laguna di Venezia. È anche un volume che presenta connotazioni didattiche, a beneficio di chi insegna negli atenei e nelle scuole e dei professionisti che debbono presentare con efficacia tematiche ambientali. Il CD allegato all'Atlante permetterà al lettore di stampare autonomamente le mappe nel formato desiderato. Come scrive Paolo Cacciari, l'assessore all'Ambiente sotto il quale è nata l'iniziativa, nella nota di presentazione "Noi ci siamo presi il compito solamente di iniziare, ma sapendo già che - se sarà svolto come noi pensiamo - è un lavoro che non potrà finire mai".