Oligoalina:
acqua caratterizzata da salinità molto bassa.

Oligocene:
epoca compresa tra circa 35 e 24 milioni di anni fa.

Olocene:
ultimo periodo del neozoico, inizia circa 10.000 anni fa.

Ortofotografia:
tecnologia per la produzione di ortofotocarte, che impiega strumenti e procedure in grado di fornire una rappresentazione metrica del terreno come immagini fotografiche.

Paleoalveo:
alveo abbandonato dal fiume e riempito da sedimentazione successiva alla migrazione del fiume.

Palude:
in laguna di Venezia si definiscono “paludi” gli specchi di acqua salata o salmastra, poco profondi, e generalmente di forma rotondeggiante solitamente circondati da barene. Sono maggiormente rappresentati nelle parti più interne della laguna.

Particelle colloidali:
sono quel complesso di particelle contenenti sostanze organiche e minerali, comprendenti le proteine, le pectine, i polisaccaridi neutri, le frazioni fenoliche polimerizzate, il solfuro di rame, il fosfato di ferro ecc. I colloidi sono particelle invisibili al microscopio ottico ma comunque abbastanza grandi da non diffondersi attraverso membrane.

Patch:
unità di paesaggio.

PCB:
policlorobifenili. Sono una serie di 209 composti aromatici biciclici costituiti da molecole di bifenile variamente clorurate. Si tratta di molecole sintetizzate dall’inizio del secolo scorso e prodotte commercialmente fin dal 1930 (fluidi dielettrici per l’utilizzo nei trasformatori elettrici, fluidi di scambio termico, oli lubrificanti ecc.), sebbene attualmente in buona parte bandite a causa della loro tossicità. Possono essere molecole con atomi complanari o non complanari. Solo i PCB complanari presentano caratteristiche chimico-fisiche e tossicologiche paragonabili alle diossine e ai furani: questi vengono definiti PCB dioxin-like (cioè simili alle diossine).

Pedogenesi:
il risultato complessivo dell’alterazione delle rocce è la produzione di sostanze solubili e/o di detriti di differenti dimensioni, che possono rimanere sul posto o subire fenomeni di trasporto di vario tipo, ma che comunque rappresentano la “regolite” ovvero la “materia prima” da cui, attraverso la pedogenesi, si giunge alla formazione del suolo. I processi pedogenetici propriamente detti si distinguono in “zonali”, cioè legati a zone climatiche e vegetazionali ben definite, e “azonali”, determinati da condizioni quali il tipo di roccia o di rilievo. L’attività biologica, oltre che accelerare la degradazione fisica, svolge un ruolo di fondamentale importanza in quanto assicura la mineralizzazione della sostanza organica rendendola disponibile alla riutilizzazione da parte degli organismi autotrofi.

Pedologia:
è una disciplina che studia la natura del suolo sulla base di caratteristiche geologiche, agronomiche, chimiche e fisiche.

Pelagico:
che riguarda il mare aperto.

Pelite:
sedimento fine o roccia sedimentaria comprendente argilla e silt, ovvero granuli le cui dimensioni sono inferiori a 0,063 µm.

Pianura alluvionale:
pianura formatasi in tempi geologici dall’apporto di detriti da parte dei fiumi.

Pixel:
abbreviazione di “picture element” (elemento d’immagine). Il più piccolo elemento quadrato che compone un’immagine bitmap (pensate alle tessere di un mosaico). Maggiore è il numero di pixel, più definita sarà l’immagine.

Plancton:
insieme di organismi acquatici trasportati dalla corrente.

Planiziale:
di pianura.

Plasticità ecologica:
capacità di una specie di adattarsi e sopravvivere in un ampio spettro di condizioni ambientali differenti.

Pleistocene:
epoca geologica compresa tra circa 1,8 milioni e 10.000 anni fa.

Pliocene:
epoca geologica compresa tra circa 5,3 e 1,75 milioni di anni fa.

Policlorobifenili:
vedi PCB.

Pozzo artesiano:
pozzo che pesca in una falda artesiana, in pressione.

Pressione atmosferica:
è il rapporto tra il peso della colonna d’aria soprastante una data superficie e la superficie stessa. 0